Quali vini dal mondo sono i più amati? Quali, tra i tanti, sono i vitigni internazionali più rinomati?
Anche se i vini italiani rimangono un vero vanto, dovendo guardare fuori dai limiti nazionali ci sono alcuni must: si tratta di vitigni rossi e bianchi che hanno scalato le vette del gusto e del sapore e sono diventati sinonimo di piacere e bontà.
Per quanto riguarda i vini rossi, i primi sono i vitigni Merlot: generalmente francesi, si trovano anche anche in Bulgaria, Grecia, Croazia, Nuova Zelanda, Cile e Sudafrica. I vini che ne derivano hanno un sapore intenso e complesso, con profumi di ciliegia e prugna.
Seguono il vitigni di Cabernet Sauvignon francese, che porta a bevande con retrogusti di tabacco, prugna e accenni di anice e persino di olive, e di Pinot Nero, sempre francese, che danno vita a vini profumati con retrogusto di ribes, mora e ciliegia.
Non da meno sono i vitigni di Grenache, di origine spagnola: i vini derivani, diventati famosissimi, sono corposi e speziati. Questo tipo di vitigno è diffuso anche in Spagna, Argentina, Australia e Uruguay.
Tra i vitigni bianchi spicca senza ombra di dubbio lo Chardonnay: originario della Borgogna, porta a vini dal gusto che varia in base all’età, con toni di frutta nelle produzioni giovani e sapori grassi e complessi in quelle invecchiate.
Posto d’onore anche per il Semillon, bordolese, coltivato anche in America Latina, Australia e Sudafrica, con vini dal gusto zuccherino e strutturato, e per il Riesiling, coltivato anche in Austria e Ungheria, che si distingue per vini dal sapore secco e ben bilanciato.
I vini dei vitigni succitati, considerati tra i migliori al mondo, si possono degustare anche a Palermo, da Enoteca Innusa, accompagnati dai consigli e dalle dritte degli esperti.