La cucina cinese
La cucina cinese viene ritenuta tra le più complesse e ricche fra le molteplici gastronomie presenti nei vari continenti. Viene vista così come un’arte completa che non si esaurisce con la cottura e la lavorazione degli ingredienti ma si punta anche alla loro associazione in relazione a principi organolettici e filosofici.
La cucina cinese presenta così molteplici stili che variano a seconda delle singole aree geografiche. In particolar modo il territorio ha influito per l’utilizzo di alcune tecniche di cottura oppure l’uso di alcuni ingredienti.
Comune nel mondo culinario cinese è inoltre il modo attraverso il quale gli alimenti vengono consumati ovvero portati alla bocca. In Cina si è soliti infatti utilizzare delle celebri bacchette per rispettare appieno la preparazione composta da cibi cucinati con piccolo bocconi.
Gli ingredienti principali della cucina cinese
Nella cucina cinese i piatti che vengono preparati quotidianamente si concentrano negli ingredienti di origine vegetale come ad esempio cavolo, riso, spaghetti con farina di riso, frumento o soia, bambù, zenzero e cipolla.
Tra le varie verdure vi sono inoltre melanzane, spinaci, bietole, crescione, rapa, zucca, carote, verza, funghi, fagiolini e germogli di soia. Proprio da quest’ultima si ricava prodotti diversi come la celebre salsa e il tofu.
Allo stesso tempo i cinesi amano cucinare le alghe, le uova e i semi mentre il riso viene usato principalmente come accompagnamento per le pietanze.
Per quanto riguarda le carni il popolo cinese prepara ogni tipo di animale presente nel territorio. Le più cucinate sono però quelle di pollo, ovino, bovino e maiale.
La cucina cinese e il vino
L’abbinamento del vino con la cucina cinese si presenta ricco di regole ben precise, tanto che a volte diventano difficili da rispettare.
I cinesi infatti non amano particolarmente consumare bevande alcoliche durante i pasti o vino ma preferiscono bere acqua, tè e succhi di frutta. Nella maggior parte delle ricette è il brodo e le zuppe a diventare una vera e propria bevanda.
Abbinare i piatti con il vino diventa ancora più difficile inoltre anche per la combinazioni di sapori contrastanti e opposti a cui i cinesi danno vita in cucina. Allo stesso tempo incidono fortemente le spezie, presenti in quasi tutti i piatti della tradizione cinese.
In linea di massima è possibile comunque accostare alle preparazioni culinarie cinesi dei vini bianchi morbidi e aromatici. Se le spezie non dovessero risultare troppo dominanti, nei piatti con tenenza grassa e untuosa si possono abbinare quelli rosati.
Tra i vari vini rossi, perfetto per gli stufati o la carne arrosto è il Pinot Nero, delicato ed elegante ma in alternativa si può prendere in considerazione il Chianti o il Sangiovese. I piatti con pasta o riso oltre alle zuppe, possono venire gustati insieme a dei vini profumati e freschi come Fiano o Arneis.
Naturalmente appare evidente che l’accostamento delle bevande alcoliche con le specialità cinesi, viene determinato anche da altri ingredienti utilizzati per creare la ricetta stessa.
Infine, in tutti i piatti agrodolci nel caso in cui si dovesse avvertire una sensazione acidula, bisognerebbe evitare di abbinare il vino ma preferire al suo posto un tè verde rinfrescante sia caldo che freddo.






