Frutti di mare e vino bianco: uno tra i più classici abbinamenti, noto anche a chi non frequenta più di tanto il mondo del vino.
Nel caso di molluschi, crostacei e cruditè di mare vale la stessa regola generale?
Il vino bianco è una carta sicura da giocare quando si è incerti su cosa abbinare ad altri frutti di mare che non siano i pesci.
Tuttavia, se si vuole azzardare con altre soluzioni o stupire i commensali, possiamo ‘pescare’ nell’immenso mare dei vini italiani per provare nuove sensazioni.
Vediamo allora come abbinare i frutti di mare più amati ad ogni vino.
Scampi: l’abbinamento ideale li unisce a bollicine asciutte e molto sapide, come un Franciacorta, un bianco siciliano come il Passopisciaro bianco, o uno Chardonnay coltivato sull’Etna.
Gambero rosso: che sia di Mazara del Vallo o del Salento, l’accoppiamento migliore per il gambero è quello con un vino deciso e al contempo fine ed elegante come una bottiglia slovena, il Movia, o un Mersault di Philippe Pacalet.
Ostriche: vanno di pari passo con alcuni vini tedeschi come il Willi Schaefer Riesling Auslese Graacher Domprobst 2015 o con il francese Muscadet.
Ricci di mare: sono il piatto meridionale di crudo di pesce per eccellenza, da accoppiare con un vino bianco elegante come il Plinio della Taverna o con un rosato, abbinamento molto frequente in Puglia.
Ecco infine qualche consiglio per scegliere i vini adatti ad ogni portata di mare.
Con gli antipasti e i primi piatti si possono accoppiare bollicine, quali prosecco secco, Franciacorta Brut, Verdicchio Spumante e Falanghina Spumante, o bianchi come Erbaluce di Caluso, Chardonnay Alto Adige, Verdicchio di Matelica, Pinot Grigio.
Anche i rosati sono adatti agli antipasti e ai primi di pesce se il condimento include salse di pomodoro, molluschi come cozze e vongole, melanzane o peperoni.
Sui secondi di pesce, oltre ai già citati vini, possiamo osare anche con qualche rosso, infrangendo la regola generale che li abbina solo alla carne.
Sono ottimi abbinamenti quelli tra il Cirò Rosso, il Sangiovese di Romagna, l’Etna Rosso e il Lacrima di Morro d’Alba con pesci importanti quali pesce spada, anguilla e tonno.







