Amato per la sua struttura notevole combinata a un equilibrio elegante, è entrato a pieno titolo nell’olimpo dei vini italiani più pregiati e costosi: il Masseto è un vino straordinario, da collezione, ed è spesso battuto da case d’asta di alto livello come Sotheby’s.
Quando si parla del vino Masseto si tratta di un cru da uve merlot eccellente, la cui nascita risale al 1984 per intuizione dell’enologo russo-americano Andrè Thcelicheff. Le viti vennero impiantate sulla collina del Masseto (da cui il vino prende il nome) in quel di Bolgheri in Toscana.
Già dopo le prime produzioni divenne evidente che nonostante le evidenti affinità con il Merlot si trattava di un vino diverso, caratterizzato da un’incredibile complessità.
Il Masseto presenta un colore intenso e giovane e un’odore fresco, con note di spezie dolci e frutta rossa, sottolineate da una tostatura a legno. Ha una tessitura fine e levigata sostenuta da un un sapore fruttato e da una trama acida. Per tutti questi elementi e per il finale sapido è apprezzato in tutto il mondo.
A rendere così complesso questo vino contribuisce anche il momento della vendemmia: basti infatti pensare che l’area del Masseto è complessa, con tre zone diverse tra loro comprendenti singoli appezzamenti che hanno tempi diversi gli uni dagli altri.
Tutti gli appezzamenti sono seguiti passo passo per assicurarsi che ogni singola vite raggiunga lo sviluppo ottimale. Ogni fase viene seguita da almeno un agronomo e un enologo, che si assicurano di individuare il momento migliore per la raccolta.
Una volta individuato il giorno esatto, si procede staccando con attenzione i frutti, un grappolo alla volta. Ogni singolo grappolo viene maneggiato con cura e il tutto si svolge nelle prime ore del giorno. Una volta raccolti, i grappoli vengono preparati per la fase di vinificazione e affinamento.
I grappoli vengono sottoposti a una doppia selezione in cui ogni singolo acino viene controllato e scartato nel caso in cui presenti imperfezioni.
Gli acini perfetti vengono messi all’interno di vasche in acciaio inox e la fase di fermentazione viene seguita passo per passo, con assaggi giornalieri. A seguire, i vini nati in vasca vengono messi a invecchiare in barrique.
Dopo un anno, la creazione del Masseto avviene assemblando diverse basi e rimettendolo nelle botti per almeno un altro anno. Il passaggio in bottiglia avviene in maniera veloce e rapida, per preservarne le caratteristiche essenziali.